Con il D.Lgs. n. 83/2022 è stata confermata la data del 15 luglio 2022 quale momento di definitiva entrata in vigore del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. n. 14/2019).
Come possono le imprese prepararsi ad affrontare i cambiamenti introdotti dalla riforma?
Il Nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza segna un cambio culturale nella gestione delle crisi d’impresa. Scopo della riforma è infatti limitare il ricorso alle procedure di concordato preventivo, liquidazione e fallimento, allo scopo di preservare la continuità aziendale e il valore economico dell’impresa.
Al tal fine, è prevista l’introduzione di un sistema di allerta volto a individuare precocemente i segnali di crisi e vengono previste agevolazioni per accompagnare le imprese in difficoltà verso possibili soluzioni.
L’impresa che si trovi in uno stato di squilibrio economico-patrimoniale può accedere alla procedura di composizione negoziata, che consente all’imprenditore di perseguire il risanamento dell’impresa con il supporto di un esperto indipendente che agevoli le trattative con i creditori e altri soggetti interessati.
Il nuovo Codice introduce l’obbligo di un monitoraggio costante della gestione aziendale atto alla verifica delle condizioni che possono presuppore lo stato di crisi. Sebbene il sistema di allerta entrerà in vigore solo a partire dal 2024, già da ora gli imprenditori sono chiamati ad adoperarsi a strutturare un sistema di controllo e prevenzione. Anche in questo TeamSystem è a fianco delle imprese con Check Up Impresa, la soluzione che offre tutti gli strumenti per il controllo degli indicatori previsti dal nuovo Codice e la verifica della solidità economico-finanziaria dell’impresa.
Vedi la soluzione TeamSystem